Il real estate italiano cresce, nonostante tutto

E tra i motivi di questo trend positivo, Schiavo ha sottolineato che: «il fatto che il real estate sia ancora oggi poco utilizzato come investimento finanziario ha permesso ampi spazi di crescita e sviluppo di un settore che sta sempre più guadagnando l’interesse e la fiducia di nuovi investitori».

Tant’è che anche la Commissione Europea, per rendere ancora più appetibile l’offerta di questo settore, ha deciso di istituire dei fondi immobiliari aperti armonizzati. Su questo aspetto Schiavo è favorevole ad un’innovazione dei prodotti in questa direzione, ma attende ulteriori chiarimenti sulla gestione della liquidità del sottostante, nel caso in cui ci fossero una serie di riscatti che potrebbero mandare in default il fondo.

E sul fronte nuovi prodotti la SGR milanese ha già chiesto l’autorizzazione a Bankitalia per poter attuare anche una gestione speculativa della propria attività, potendo ricorrere all’effetto leva, per due nuovi fondi. Nel breve periodo, invece, sarà lanciato un fondo riservato ad investitori istituzionali, « sarà dedicato a operazioni di sales & lease back, andrà cioè a comprare asset da imprese, focalizzandosi sul rischio di credito, mantenendo una bassa volatilità e garantendo il proprio rendimento attraverso lo stacco di un cedola».

E sulle prospettive di nuovi segmenti in grado di garantire elevati margini di investimento, Schiavo è convinto che ci siano ampi margini di crescita nei settori alberghiero e wellness.

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!