Goldman Sachs, nuove obbligazioni con cedola fissa

Goldman Sachs emette nuove obbligazioni in dollari statunitensi. Si tratta di bond a tasso misto fisso all’inflazione americana, con durata 8 anni, che offre agli investitori flussi cedolari annuali fissi per i primi due anni e flussi cedolari annuali variabili dal terzo anno fino a scadenza legati alla variazione percentuale annua dell’indice “Non-revised Index of Consumer Prices for All Urban Consurmers (CPI-U) before seasonal adjustment” (“Tasso di Inflazione USA”), nonché il rimborso integrale del valore nominale a scadenza.

Le obbligazioni sono soggette al rischio di credito dell’emittente e del garante. Nel caso in cui l’emittente e il garante non siano in grado di adempiere agli obblighi connessi alle obbligazioni, gli investitori potrebbero perdere in parte o del tutto il capitale investito. Il rimborso del capitale e il pagamento delle cedole fino alla data di scadenza avvengono nella valuta di denominazione: l’investitore è esposto al rischio di cambio tra la valuta di denominazione dei titoli (Dollaro Statunitense) e l’euro. Il deprezzamento della valuta di denominazione rispetto all’euro potrebbe influire negativamente sul rendimento complessivo delle obbligazioni. Il tasso di inflazione USA è uno dei fattori che possono influire sul rapporto di cambio. Infatti, una variazione rilevante del Tasso di Inflazione USA potrebbe avere un impatto negativo sul rapporto di cambio, e quindi sul rendimento complessivo in Euro delle Obbligazioni.

Gli investitori riceveranno cedole fisse annuali alla fine del primo e del secondo anno dalla data di emissione pari a 4,25% lordo (3,145% netto). Dal terzo anno fino alla data di scadenza, l’emittente corrisponderà cedole annuali variabili lorde, qualora queste abbiano valore positivo, legate all’andamento del Tasso di Inflazione Usa, con valore minimo pari a 0%.

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