GHOSN (RENAULT) CHIEDE SUSSIDI A PARIGI – Il mercato dell’auto europeo non ne può più della politica di austerity imposta all’eurozona dall’egemone forza tedesca. Se il numero uno di Renault, Carlos Ghosn, ha chiesto esplicitamente incentivi al governo francese per rivitalizzare le anemiche vendite europee, Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat, preferisce andare al nocciolo del problema commentando: “A questo punto l’austerity non funziona, l’impatto sui consumi italiani è catastrofico”.
MARCHIONNE (FIAT) CONTRO L'AUSTERITY – Per non essere frainteso, il manager ha poi precisato: “Capisco l’austerity, ma non possiamo perdere peso fino a morire”. Quanto allo stallo politico italiano, Marchionne si è detto “deluso nel vedere il Paese che rischia l’ingovernabilità”, aggiungendo che “forse non tutti si rendono conto che siamo in una situazione di non crescita da troppo tempo”.