L'ECONOMIA RESTA DEBOLE – La Banca centrale europea di alzare i tassi non ha alcuna intenzione né fretta: lo ha fatto capire stamane, parlando a un evento in corso a Monaco di Baviera, il numero uno dell'Eurotower Mario Draghi. Mentre il bilancio della Bce può ridursi "naturalmente" per il recupero della fiducia in atto e per il rimborso anticipato di parte dei prestiti concessi alle banche del Vecchio Continente con le due Ltro a 3 anni del dicembre 2011 e del febbraio 2012, i banchieri centrali europei sono “lontani” dal considerare un'uscita dalla fase di stimolo monetario. "Prevediamo per l'anno venturo un'inflazione significativamente inferiore al 2%", ha aggiunto Draghi. E le condizioni dell'economia reale restano "fragili", malgrado i recuperi messi a segno dai mercati finanziari.