MILANO PAGA LA CADUTA DI ENI – Piazza Affari in netto affanno sul finale, per la caduta di Eni che lascia sul terreno il 4,6% dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui anche il numero uno del cane a sei zampe, Paolo Scaroni, risulterebbe indagato nell’inchiesta aperta dalla procura di Milano in merito a una presunta tangente da 200 milioni di euro che Saipem (oggi in deciso rialzo in attesa della conference call in programma dalle 18.00 in cui la società aggiornerà proprio le stime sui risultati dell’esercizio appena partito e fornirà un quadro dettagliato degli ordini) avrebbe pagato per riuscire ad ottenere appalti in Algeria.