Wall Street guarda a Washington e consolida il rialzo

WALL STREET TRA DATI MACRO, TRIMESTRALI E ATTESE SUL DEBITO – La prossima settimana il Congresso potrebbe dare un via libera temporaneo (tre mesi) all’innalzamento del debito in attesa che i negoziati sul taglio del debito approdano a un risultato concreto e gli investitori trovano nuovamente quella fiducia che il deludente dato, a sorpresa, dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan aveva fatto prudentemente riporre nei cassetti a inizio giornata nonostante ulteriori trimestrali positive.

IN RIPRESA TITOLI E T-BOND, DEBOLE L'ORO – Così a Wall Street l’indice Dow Jones termina a +0,39% e l’S&P500 a +0,34% migliorando ancora i massimi a 5 anni, mentre il Nasdaq resta sui livelli di ieri (-0,02% coi semiconduttori a -0,46%) e le small cap del Russell 2000 guadagnano lo 0,27%. I T-bond recuperano terreno dopo il tonfo della vigilia, col rendimento del decennale che cala sull’1,84% (dall’1,88% precedente) e quello del trentennale sul 3,03% (dal 3,07%). L’oro scivola a 1683,90 dollari l’oncia (3,5 dollari meno di ieri), l’argento si porta a 31,84 dollari (8 centesimi di guadagno) e il petrolio si conferma sui 95,38 dollari al barile (giusto 10 centesimi sopra l’ultima chiusura).

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