10 titoli petroliferi sotto la lente degli analisti

Il ritorno del prezzo del greggio a 50 dollari al barile, scrive Milanofinanza.it, ha portato gli analisti di Barclays a rivedere le stime sui risultati attesi dei maggiori gruppi europei che operano nel settore E&P (Esplorazione & Produzione). A loro avviso la quotazione dell’oro nero si stabilizzerà intorno a 44 dollari nel 2016, per salire a 57 nel prossimo anno e a 70 dollari nel 2018.

1. Premier Oil
Giudizio positivo (overweight) con target price 95 pence, che implica un potenziale di rialzo del 29,6% dalla quotazione attuale, perché la situazione debitoria del gruppo dovrebbe migliorare. Il titolo tratta 7,7 volte l’utile 2018, mentre fino ad allora sarà in perdita. Non distribuisce il dividendo.

2. Tullow Oil
Prezzo obiettivo 300 pence, contro una quotazione attuale di 253 pence, perché dovrebbe continuare ad avere successo nelle esplorazioni. Il rating sul titolo è overweight (sovrappesare). Il p/e (prezzo/utile) scende da 36 nel 2016 a 18 nel 2017. Non distribuisce il dividendo.

3. Dno Asa
Alla società norvegese, che è esposta verso il Kurdistan, è stato assegnato il target price di14 corone, del 48% superiore al prezzo attuale. Il rating sul titolo, che è scambiato 10,2 volte l’utile 2016 e 2,6 volte quello del 2017, è overweight (sovrappesare). Non distribuisce il dividendo.

4. Ophir Energy
Rating overweight (sovrappesare) e target price 125 pence, che implica un potenziale di rialzo del 70% per la compagnia petrolifera Uk, che grazie al cash flow potrà portare avanti altre partnership. Non distribuisce il dividendo.

5. Det Norske
Giudizio negativo (underweight) perché la società norvegese è secondo gli analisti sopravvalutata rispetto ai concorrenti. Il target price è 90 corone. Il p/e (prezzo/utile) 2018 è stimato intorno a 63. Non distribuisce dividendo.

6. Genel Energy
Rating underweight (sottopesare) per il gruppo Uk, perché i miglioramenti attesi sono già scontati nelle quotazioni attuali. Il prezzo obiettivo è 130 pence, mentre il p/e 2017 è intorno a 14. Non distribuisce il dividendo.

7. Ithaca Energy
Giudizio negativo (underweight) perché il titolo tratta con un premio ingiustificato rispetto ai competitor del settore. Il p/e (prezzo/utile) 2018 è stimato 4,4. Il target price è 60 pence, in linea con le quotazioni attuali. Non distribuisce il dividendo.

8. Soco International
Giudizio negativo (underweight) con target price 130 pence, perché è destinata a deludere le aspettative degli investitori, oltre ad essere troppo cara rispetto ai concorrenti. Il titolo tratta 19 volte l’utile 2017 e 12,3 quello del 2018. Non distribuisce il dividendo.

9. Cairn Energy
Prezzo obiettivo di 240 pence, contro una quotazione attuale di 197, perché le potenzialità a lungo termine sono positive, ma i risultati ottenuti in Senegal sono già scontati dal mercato. Il rating sul titolo è neutrale. Non distribuisce il dividendo.

10. Lundin Petroleum
Rating neutrale per il gruppo svedese, con prezzo obiettivo 175 corone, contro una quotazione attuale di 158,10, visto che la valutazione a premio rispetto ai competitor è motivata dalle migliori prospettive. Il p/e (prezzo/utile) scende da 15,7 nel 2016 a 9,5 nel 2017. Non distribuisce il dividendo.

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