Milano chiude l’ultima seduta della settimana in parità

L'indice Ftse Mib ha chiuso sulla parità. In generale, le borse europee sono in cerca della bussola dopo le due settimane delle banche centrali e le correzioni in serie arrivate nelle ultime sedute.

A PIAZZA AFFARI – Gli acquisti su auto e finanziari permettono ai principali indici continentali di chiudere in contenuto rialzo mentre Milano sconta il rosso delle Generali (-1,6%, balzo dell'utile del 22% e oltre i 2 miliardi: miglior risultato in otto anni, ma sotto le attese del mercato) e dei big del credito (-1,7% Unicredit e -1,1% Intesa Sanpaolo) dopo quattro flessioni consecutive. Brillante Anima Holding (+3,6%) grazie al dividendo (25 centesimi) superiore alle aspettative, in luce Finmeccanica (+3,6%) grazie alle indicazioni emerse dalla presentazione dei conti di ieri. Ferragamo (+3%) supera le stime 2015 mentre, nel settore del credito, l'attenzione à tutta sulle chances di arrivare all'alleanza Banco Popolare-Bpm (rispettivamente +2,5% e -0,5%) con il placet della Bce.

SETTORE ENERGIA – Nell'industria petrolifera Saipem (+1,5%) è premiata dal “buy” di Citi che vede spazi di recupero con la risalita del greggio e Eni (+0,9%) sfrutta la conferma del dividendo a 80 centesimi per il 2016 e i target nelle attese del piano 2016-19. Mps (+3,9%) la migliore del Ftse Mib, Tenaris giù dell'1,8%. In rosso anche Tod's (-1,7%) che da lunedì non sarà più nel paniere delle blue chip.

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