Ecco cosa gli analisti prevedono che Draghi potrà annunciare oggi

BCE: TASSSI VISTI ANCORA IN CALO – Quando manca meno di un’ora all’annuncio ufficiale sui tassi, queste le previsioni riguardo l’esito della riunione del board della Bce in corso a Francoforte. Barclays, Citigroup, Credit Suisse, Goldman Sachs, Hsbc, Morgan Stanley e Ubs ritengono che i tassi sui depositi verranno tagliati di 10 basis point scendendo da -0,30% a -0,40%; Royal Bank of Scotland punta su un taglio di 20 basis point a -0,50%.

POSSIBILE AUMENTO ACQUISTI MENSILI – Sull’aumento degli importi mensili di acquisti di bond sul mercato i pareri sono più discordi: Barclays e Hsbc non lo prevedono, Ubs e Goldman Sachs parlano di 10 miliardi di aumento, da 60 a 70 miliardi al mese, Royal Bank of Scotland non esclude 10-15 miliardi di aumento a 70-75 miliardi al mese, Morgan Stanley e Credit Suisse scommettono su 20 miliardi al mese, a 80 miliardi al mese di acquisti.

ALTRE MISURE COMPLEMENTARI – Solo Goldman Sachs non esclude un prolungamento di altri sei mesi, al settembre 2017, della durata del programma di quantitative easing, mentre Hsbc e Ubs segnalano che Mario Draghi potrebbe varare una ulteriore Tltro per garantire liquidità alle banche europee. Non sono infine esclusi altri annunci come l’ampliamento della tipologia di titoli acquistabili dalla Bce o la rimozione del Floor sui tassi di deposito, ma in questo caso ogni banca d’affari sembra pensare a un diverso mix di misure “accessorie”.

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