L’Everton diventa iraniano

Novità nell’assetto societario dell’Everton: il club inglese diventa iraniano Come riporta calcioefinanza.it, Farhad Moshiri ha trovato l’accordo per ottenere il 49,9% delle quote dell’Everton.

CLUB STRANIERI – Moshiri, ex co-proprietario dell’Arsenal, è nato in Iran e ha quote di compagnie e acciaierie in Inghilterra e Russia, come Metalloninvest e Megafon). Forbes stima un patrimonio di 1,79 miliardi di dollari. L’Everton diventa così il 12° club in Premier League con una proprietà straniera, a dimostrazione che valere più della Champions League favorisce gli investimenti. Moshiri si aggiunge quindi agli statunitensi Kroenke (Arsenal), Lerner (Aston Villa), Henry (Liverpool), Glazer (Manchester United) e Short (Sunderland), ai russi Demin (Bournemouth) e Abramovich (Chelsea); allo sceicco Mansour (Manchester City), alla svizzera Katharina Liebherr (Southampton), al thailandese Srivaddhanaprabha (Leicester) e all’italiano Pozzo (Watford) in quanto ad azionista di maggioranza di un club inglese. E tredici club di Premier League su 20 hanno almeno un miliardario tra i proprietari (l’Arsenal ne ha due).

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