Asta Btp, rendimenti ai nuovo minimi storici

Nuovi minimi storici per i Btp. Dopo il calo dei rendimenti registrati nell’asta dei Ctz e dei Bot, anche la parte media e lunga delle curva risente dell’avversione al rischio da parte degli investitori.

RENDIMENTI AI MINIMI – Oltre a ciò, la Bce ha fatto capire che a marzo potrebbe tagliare nuovamente i tassi sui depositi, già a -0,30%, in previsione di una ripresa economica e dell’inflazione che tarda ad arrivare in Europa. Tutto questo ha dato la spinta ai prezzi dei titoli di stato nostrani. Nel dettaglio, il Tesoro ha collocato 3 miliardi di Btp con scadenza dicembre 2025 offrendo un rendimento del 1,44%. Il titolo di stato decennale con cedola 2% è stato venduto in undicesima tranche a 105,13 e le domande degli investitori hanno superato quota 4,1 miliardi di euro.

LE ALTRE SCADENZE – In asta sono finiti anche 2,25 miliardi di BTP con scadenza novembre 2020 il cui rendimento è sceso a 0,42% e 1,75 miliardi di BTP con scadenza dicembre 2022 e rendimento 0,47%. Fra le altre emissioni, il Tesoro ha venduto anche titoli di stato a tasso variabile, CCTeu 2022, per 1,75 miliardi, al prezzo di 101,36, corrispondente a un rendimento del 0,47%.

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