Pechino non vuol trovarsi a corto di liquidità

LA CINA INIETTA LIQUIDITA’ NEL SISTEMA – La Banca del popolo cinese (la banca centrale di Pechino) ha iniettato altri 400 miliardi di yuan (pari a circa 61 miliardi di dollari) nel sistema finanziario attraverso contratti di pronti contro termine reverse, secondo quanto segnala l’agenzia Bloomberg notando come si tratti dell’importo massimo degli ultimi tre anni, portando l’incremento netto di liquidità avvenuto nell’ultimo mese attraverso vari strumenti di prestito per ad oltre mille miliardi di yuan. In vista della festività del Capodanno cinese, che terrà chiuse le banche per una settimana a partire dall’8 febbraio prossimo, si stima che la domanda di contanti salirà di circa 3 miliardi di yuan.

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