Banche, è panic selling: Mps chiude a -30%

Il crollo di 500 punti del Dow Jones (attualmente sul -3,32%) scatena il panico sul finale di seduta a Piazza Affari e sulle principali piazze europee, che ormai sentono di essere entrate in una fase di mercato “orso” e accelerano al ribasso. Tra i più colpiti, a Milano, i titoli bancari, già in calo da giorni per le tensioni sul tema della “bad bank” e delle sofferenze su crediti.

BANCHE A PICCO, MPS CHIUDE A -30% – Così a fine giornata Mps cade a 51 centesimi (-29,82%), ennesimo nuovo minimo storico che porta la capitalizzazione a poco più di 1,9 miliardi di euro. Banca Carige perde a sua volta il 17,8% terminando a 1,497 euro (anche in questo caso nuovo minimo storico), Banco Popolare chiude a 8,685 euro (sfiorando il -11%), Unicredit a 3,706 euro (-7,77%), Bper a 5,21 euro (-7,3%), Ubi Banca a 4,498 euro (-6,68%), Bpm a 76,65 centesimi (-6,52%). Persino Intesa Sanpaolo è caduta a 2,542 euro (-5,5%) e Mediobanca a 7,305 euro (-4%), nonostante questi ultimi due istituti non siano stati minimamente sfiorati da timori specifici sulla qualità dei conti.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!