Prosegue la caduta delle banche italiane

MILANO MOLTO VOLATILE – Piazza Affari prova a ripartire, ma la decisione della Bce di verificare la corretta valutazione dei crediti non performanti (npl) di sei banche italiane (Mps, Banco Popolare, Ubi Banca, Banca Carige, Bper e Unicredit) porta rapidamente ad azzerare del tutto i guadagni iniziali degli indici, per lo scattare di nuove, violente, vendite sui titoli bancari tricolori, prima di un nuovo recupero.

BANCHE SEMPRE SOTTO TIRO – Dopo oltre un’ora di scambi il Ftse Mib oscilla a +0,43%, il Ftse Italia All-Share segna +0,40%, il Ftse Italia Star è indicato a +0,41%, mentre il Ftse Aim Italia è attardato a -0,38%. Tra le blue chip corrono anche oggi Yoox Net a Porter Group, Telecom Italia, Ferrari, Luxottica e Tenaris con guadagni tra il 3% e l’1,5%, mentre prosegue il crollo di Mps (sospeso al ribasso a 70,3 centesimi per azione, -8,16%, ennesimo minimo storico), Banco Popolare e Bper, entrambe oltre il 5% di perdita, ma anche di Bpm (vicina al 4% di perdita), Unicredit (che sfiora il 3% di perdita) e UnipolSai (oltre 2 punti di calo).

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