Milano sale grazie a Draghi, ma chiude in calo dopo le Yellen

GIORNATA DAI DUE VOLTI PER MILANO – Dopo una mattinata positiva a Piazza Affari anche sulla scia delle dichiarazioni di Mario Draghi che conferma come la Bce sia pronta a modifica il livello degli stimoli monetari in dicembre, le parole diametralmente opposte di Janet Yellen, che invece fanno apparire più probabile un rialzo dei tassi della Federal Reserve sempre in dicembre, fanno scattare nuove prese di profitto, così a Milano l’indice Ftse Mib termina a -0,65%, il Ftse Italia All-Share cede lo 0,55% e il Ftse Italia Star chiude a +0,15%.

TOD’S IN LUCE, ANIMA IN CALO – Tra le singole blue chip si mettono in luce Tod’s (+4% dopo che Hsbc ha portato il giudizio da “hold” a “buy”), Prysmian e Cnh Industrial (che ha emesso un nuovo bond a 5 anni a 600 milioni di dollari). In deciso calo Anima Holding, che vede allontanarsi l’ipotesi di un’integrazione con Arca Sgr, Telecom Italia, dopo che Xavier Niel ha spiegato di non agire in concerto con nessuno e di non disporre di azioni con diritto di voto, ma solo opzioni sul 15,1% del capitale, Fiat Chrysler Automobiles, che risente del nuovo tonfo di Volkswagen, e Intesa Sanpaolo.

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