EUROPA DEBOLE, LA CINE CONTINUA A RALLENTARE – Mattinata sottotono sui principali listini europei, frenati dai nuovi dati macro (non tanto quelli inglesi, migliori del previsto, quanto quelli cinesi, con l’inflazione a settembre pari a +1,6%, contro attese di +1,8%, dopo che ieri era stata diffuso il dato dell’export di agosto, in calo del 20%). Passata la metà giornata Londra perde lo 0,67%, Parigi cede lo 0,58%, Francoforte è in calo dello 0,83%, Madrid oscilla a -0,39% e Milano è indicata a -0,68%.
ENERGIA IN RECUPERO, MALE ASML DOPO I CONTI – Tra le blue chip europee componenti l’Eurostoxx50 (che a sua volta oscilla a -0,29%), si mettono ancora in luce e.On, Engie, Vivendi e Volkswagen con rialzi superiori al 2%. Bene anche Nokia, Repsol e AnheuserBush-Inbev, attorno al punto di guadagno, mentre perde terreno Asml Holding (-3,4% dopo risultati leggermente inferiori alle attese di consenso), insieme a Basf, Generali, Saint Gobain e Schneider Electric, tutte in rosso di oltre l’1,5%.