LA FED ATTENDERA’ TROPPO? – La Federal Reserve è sembrata ieri andare incontro al mercato mantenendo i tassi fermi, eppure la reazione odierna è tutto meno che positiva. Wall Street al momento cede oltre un punto e le borse europee navigano sul -3%, per il timore che la banca centrale americana possa rimanere “dietro la curva” (ossia ritardi troppo ad alzare i tassi, trovandosi poi a dover inseguire il mercato), con Goldman Sachs che in una nota ribadisce di scommettere su un rialzo in dicembre ma con rischi crescenti che l’attesa si prolunghi anche ai primi mesi del nuovo anno.
BENE T-BOND E ORO, GIU’ AZIONI E PETROLIO – Al momento il Dow Jones cede così l’1,28%, al pari dell’S&P500, mentre il Nasdaq oscilla a -1% e le small cap del Russell 2000 segnano -0,95%. Tra le blue chip non si notano variazioni positive, con Jp Morgan e Goldman Sachs attorno al 2,7% di perdite, Caterpillar sul -2,3% e Cisco Systems e 3M appena sotto i 2 punti di rosso. I T-bond dal canto loro tirano il fiato col rendimento del decennale che scivola sul 2,14% e quello del trentennale sul 2,96%. L’oro approfitta di un calo del dollaro e rimbalza a 1.138,3 dollari l’oncia (21,3 dollari meglio di ieri), l’argento vale 15,28 dollari (30 centesimi di guadagno) mentre il petrolio cala a 45,19 dollari al barile, 1,71 dollari sotto il precedente fixing.