Tokyo e i listini cinesi crollano in avvio di settimana

LUNEDI’ NERO PER I LISTINI ASIATICI – Il ruzzolone di Ferragosto dei listini azionari mondiali prosegue anche oggi, con Tokyo che vede l’indice Nikkei225 chiudere a 18.540 yen con un calo del 4,61%, dopo che già venerdì Wall Street aveva terminato la seduta con un tonfo del 3,5%. Ancora peggio fanno le borse cinesi, con Shanghai che crolla di circa l’8,5% e Shenzen del 7,7%, mentre Hong Kong ha terminato a -5,73%.

PECHINO NON RIESCE A RASSICURARE I MERCATI – A pesare sulle borse sono i timori di un ulteriore rallentamento della crescita cinese che neppure la svalutazione dello yuan e le altre misure di sostegno annunciate da Pechino (nel fine settimana è stato deciso che anche i fondi pensione potranno investire in azioni, cosa finora vietata) sono riuscite a far venire meno. A questo punto gli analisti parlano apertamente di scoppio della bolla speculativa che specialmente su alcuni settori dei listini cinesi si era andata creando negli ultimi due anni, sottintendendo che il calo potrebbe essere lungi dall’esser terminato.

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