Permira continua a investire in Italia, rilevata Ibsl

AZIENDE ITALIANE NEL MIRINO DELL’ESTERO – L’Italia piace, decisamente. Non solo il gruppo tedesco Heidelberg ha da poco annunciato di aver rilevato il controllo di Italcementi, finora in mano alla holding Italmobiliare della famiglia Pesenti, per 1,67 miliardi di euro e di prepararsi al lancio dell’Opa obbligatoria al prezzo di 10,6 euro per azione ordinaria, anche i fondi di private equity sono tornati ad investire nel “bel paese”.

ANCHE PERMIRA PARTECIPA AL BANCHETTO – Una nota di Permira ha infatti annunciato stamane l’acquisizione, attraverso la controllata Pantheon, dell’italiana Ingegneria Biomedica Santa Lucia Spa (Ibsl), leader nei servizi di ingegneria clinica in Italia, finora di proprietà del Gruppo Giglio. Secondo Silvia Oteri, principal di Permira e membro del team globale healthcare, l’acquisizione di Ibsl rappresenta “un passaggio chiave nella strategia di Permira, che ha l’obiettivo di accompagnare Pantheon a raggiungere una posizione di leadership in Europa nella fornitura di servizi per apparecchiature mediche per ospedali e centri diagnostici”.

PANTHEON VUOLE DIVENTARE LEADER DI SETTORE – L’Italia continua dunue a rappresentare un mercato molto interessante per Permira, che aveva già promosso la nascita del gruppo Pantheon nell’agosto del 2014 con l’aggregazione di Asteral Limited e Mesa Group Holdings, società leader nella fornitura, gestione e manutenzione di attrezzature ospedaliere di diagnostica per immagini di alta tecnologia.

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