Banca Generali in evidenza dopo la semestrale

UTILE RECORD – Banca Generali archivia un semestre da record con un utile netto in crescita del 58% a 140,1 milioni di euro (47 milioni nel solo secondo trimestre) e ricavi totali per 296 milioni (+29% su anno). Guardando nello specifico al conto economico, la società guidata dall’a.d. Piermario Motta evidenzia poi il buon andamento delle commissioni lorde, salite a 363,1 milioni (+63%), in virtù di una forte espansione delle masse, in particolare della parte gestita, mentre le commissioni di gestione – componente "core" della banca – hanno registrato un incremento del 33% a 223,6 milioni. In calo invece il margine d’interesse, che si è attestato a 35,9 milioni contro i 55,3 milioni dello scorso anno per effetto dell’ulteriore discesa dei tassi e in conseguenza del rimborso integrale del finanziamento triennale della Bce (Ltro). La gestione degli attivi finanziari (banking book) della società ha mantenuto un’impostazione prudente, come si evince dai livelli di maturity (3,3) e di duration (1,8) del portafoglio obbligazionario. Al tempo stesso è stata confermata la mirata espansione delle attività di finanziamento contro-garantite dedicata alla clientela private, il cui portafoglio ha raggiunto 1,7 miliardi di euro (+16%).

OBIETTIVI DI RACCOLTA RITOCCATI AL RIALZO – I costi operativi – che incorporano importanti investimenti legati ai progetti di IT e di sviluppo digitale – sono saliti del 4,4% a 81,9 milioni, ma mostrano una minore incidenza sul totale delle masse rispetto all’anno precedente (dallo 0,49% del primo semestre 2014 all’attuale 0,41%). Il totale dell’attivo di gruppo al 30 giugno 2015 risulta di 5,87 miliardi di euro, -4% dall’inizio dell’anno, un calo che riflette il rimborso del finanziamento triennale alla Bce, mentre il patrimonio netto consolidato era pari a fine giugno a 544,7 milioni (rispetto ai 470,4 milioni del primo semestre 2014). Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, il Tier 1 Capital ratio è salito a 12,9% e il Total Capital ratio al 14,6%. La raccolta netta nei primi sei mesi del 2015 – già comunicata a inizio luglio – si è attestata a 2,24 miliardi di euro (+34% su anno su basi omogenee), mentre le masse totali a fine giugno erano pari a 39,8 miliardi (+23% su anno). Alla luce dei numeri del semestre, la banca ha deciso di rivedere le previsioni di raccolta per l’intero anno, portandole a 3-3,5 miliardi di euro rispetto all’obiettivo indicato ad inizio anno di 2-2,5 miliardi.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!