Dollaro in ripresa dopo i dati macro, cedono oro, bond e petrolio

WALL STREET MEDITA SUI DATI – Il dato sull'avvio di nuovi cantieri edilizi negli Usa (“housing starts”) segna in aprile un rialzo dei 20,2% toccando i massimi dal 2007 e battendo le stime mediamente attorno al  +9,1%. Il dollaro gradisce il dato e torna a recuperare terreno, con l’euro che cede l’1,4% a 1,1153 dollari mentre gli indici azionari reagiscono in modo cauto. Il Dow Jones resta a -0,05% mentre l’S&P500 oscilla a -0,03%, il Nasdaq segna +0,03% e le small cap del Russell 2000 cedono lo 0,12%.

BOND IN CALO, DEBOLI ANCHE ORO E PETROLIO – I T-bond dal canto loro interpretano i dati come un segnale di nuovo rafforzamento della crescita e perdono terreno, col rendimento del decennale che si riporta sul 2,28%, mentre quello del trentennale sul 3,07%. L’oro scivola a 1.215 dollari l’oncia (12,6 dollari meno di ieri), l’argento viene indicato a 17,41 dollari (32 centesimi di perdita), mentre il petrolio scivola sui 58,30 dollari al barile, circa 1,1 dollari meno della chiusura precedente.

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