I tassi pesano su Wall Street più di Verizon-Aol

NEW YORK IN CALO SU RIALZO TASSI – Wall Street perde quota e allo scoccare della prima ora di contrattazioni vede il Dow Jones a -0,70%, l’S&P500 in rosso dello 0,76% e il Nasdaq in calo dello 0,90%, nonostante il boom di Aol che guadagna il 18,3% riportandosi a 50,39 dollari per azione (contro i 50 dollari offerti da Verizon Communications per rilevare l’ex reginetta della new economy). A pesare sull’umore degli investitori è l’ulteriore rialzo dei tassi che provoca un nuovo calo delle quotazioni dei T-bond, dopo l’ennesimo nulla di fatto sulla crisi greca nell’Eurogruppo di ieri, che ha visto dichiarazioni concilianti ma nessun accordo concreto siglato tra Atene e la “troika” di creditori internazionali.

ORO E PETROLIO IN RISALITA – Proprio i T-bond vedono così il rendimento del decennale risalire sul 2,30% mentre quello del bond trentennale guida è ormai arrivato al 3,06%. L’oro risale a 1.190,2 dollari l’oncia (7,2 dollari più di ieri), l’argento si porta sui 16,38 dollari (6 centesimi di recupero), mentre il petrolio oscilla a 59,93 dollari al barile (68 centesimi di rialzo) dopo aver aperto appena sopra i 60 dollari, nonostante l’Opec abbia dichiarato di attendersi quotazioni sotto i 100 dollari al barile ancora per il prossimo decennio e che nella migliore delle ipotesi nel 2025 l’oro nero sarà a 76 dollari al barile.

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