A Milano è di nuovo tempo di prese di profitto

PREVALGONO GLI ALLEGGERIMENTI – Qualche presa di profitto su singole blue chip dovute a trimestrali inferiori alle attese, accompagnata da dati macro deludenti in arrivo dagli Usa e dall’incertezza sulle decisioni della Federal Reserve e sull’esito dei colloqui tra la Grecia e la “troika” Ue-Bce-Fmi fanno chiudere Milano in rosso di oltre due punti, in sintonia con le principali borse europee.

MARCHINNE: SU FUSIONE NIENTE DI NUOVO – A fine giornata il Ftse Mib segna -2,28%, mentre il Ftse Italia All-Share perde il 2,22% e il Ftse Italia Star chiude a -1,70%. Tra le blue chip solo Pirelli evita il rosso, mentre sono in calo tra il 4% e il 4,6% titoli come Fiat Chrysler Automobiles (il cui numero uno, Sergio Marchionne, ribadisce di non aver “niente da dichiarare” in merito a possibili fusioni con altri produttori), Mediolanum, Mps, Azimut e Finmeccanica.

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