Nuove prese di profitto sui bancari pesano sugli indici

MILANO TEME LA GRECIA, MA NON COSI’ TANTO – Piazza Affari chiude in calo, ma sopra i minimi giornalieri, col Ftse Mib a -0,40%, il Ftse Italia All-Share a -0,38% e il Ftse Italia Star che riesce a chiudere in positivo a +0,18%. La crisi greca preoccupa, ma non così tanto se è vero che lo spread tra Btp e Bund a 10 anni ridiscende appena sopra l’1,361% e quello a 2 anni scivola sotto lo 0,465%.

FERRAGAMO E STM A TUTTO GAS – Tra le blue chip italiane si mettono in luce Salvatore Ferragamo e Stmicroelectronics, entrambe sopra il 4%, col titolo italofrancese che beneficia delle ipotesi di un ritorno di Nokia nel comparto della produzione di smartphone. Prese di beneficio diffuse su tutti i bancari, che in questi quattro mesi hanno corso abbondantemente, con Bpm e Bper in calo di oltre 3 punti a testa, mentre anche Banco Popolare cede il 2,76% e Saipem chiude a -2,63% nonostante prezzi del greggio stabili.

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