Draghi (Bce) rassicura, ma viene contestato

DRAGHI: QE ANDRA’ AVANTI COME PREVISTO – La Bce (che oggi ha lasciato i tassi ufficiali invariati) prevede di implementare “pienamente” il suo programma di acquisto di asset sul mercato (“quantitative easing”) per mille miliardi di euro di controvalore complessivo fino al settembre 2016. Lo ribadisce Mario Draghi parlando in conferenza stampa e dicendosi “sorpreso” dell’attenzione data all’eventuale fine anticipata del programma. La conferenza è stata brevemente interrotta dopo che un’attivista è salita sul tavolo dal quale parlava Draghi per lanciargli una manciata di coriandoli in faccia urlando in inglese “cessi la dittatura della Bce” (secondo alcuni con accento tedesco).

NON CONTEMPLATA IPOTESI GREXIT – Quanto alla crisi greca, il numero uno della Bce, il banchiere centrale europeo “non contempla neanche” la possibilità dell’uscita dall’euro di Atene. Draghi ha poi sottolineato come il focus della Bce rimanga quello di far giungere gli effetti degli stimoli monetari all’economia reale ed è parso compiaciuto dell’indebolimento dell’euro, che sta gonfiando il surplus di partite correnti della Germania ad un livello imbarazzante persino per Berlino, che così, per alcuni analisti, potrebbe chiudere un occhio sulla politica del rigore per il Sud Europa.

DRAGHI: QE ANDRA’ AVANTI COME PREVISTO – La Bce (che oggi ha lasciato i tassi ufficiali invariati) prevede di implementare “pienamente” il suo programma di acquisto di asset sul mercato (“quantitative easing”) per mille miliardi di euro di controvalore complessivo fino al settembre 2016. Lo ribadisce Mario Draghi parlando in conferenza stampa e dicendosi “sorpreso” dell’attenzione data all’eventuale fine anticipata del programma. La conferenza è stata brevemente interrotta dopo che un’attivista è salita sul tavolo dal quale parlava Draghi per lanciargli una manciata di coriandoli in faccia urlando in inglese “cessi la dittatura della Bce” (secondo alcuni con accento tedesco).

NON CONTEMPLATA IPOTESI GREXIT – Quanto alla crisi greca, il numero uno della Bce, il banchiere centrale europeo “non contempla neanche” la possibilità dell’uscita dall’euro di Atene. Draghi ha poi sottolineato come il focus della Bce rimanga quello di far giungere gli effetti degli stimoli monetari all’economia reale ed è parso compiaciuto dell’indebolimento dell’euro, che sta gonfiando il surplus di partite correnti della Germania ad un livello imbarazzante persino per Berlino, che così, per alcuni analisti, potrebbe chiudere un occhio sulla politica del rigore per il Sud Europa.

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