Gli esperti di Société Générale sono positivi sui listini dell’Eurozona e soprattutto sulle banche e preferiscono le blue chip alle small cap. Ecco i dieci titoli, scrive Milanofinanza.it, inseriti nella loro premium list, con rating buy (comprare) e potenziale di rialzo che può arrivare al 50%
1. Royal Dutch Shell
Target price di 2.500 pence, del 12% superiore alle quotazioni recenti, per il colosso petrolifero, che offre un rendimento della cedola elevato (6,3% stimato nel 2015). Il programma di ristrutturazione continuerà a produrre miglioramenti.
2. Arcelor Mittal
Il gigante dell’acciaio registrerà nel secondo semestre un incremento dei margini reddituali negli Stati Uniti. I punti di forza sono le valutazioni attraenti e il profilo rischio/rendimento interessante. Il target price di 14 euro corrisponde a un upside del 50%.
3. Rio Tinto
Target price di 4.000 pence (+39%) per il gruppo minerario, che è nettamente sottovalutato rispetto ai concorrenti del settore. I prezzi del ferro si stanno stabilizzando con la chiusura delle miniere ad alto costo.
4. Renault
La compagnia automobilistica francese ha realizzato risultati 2014 superiori alle aspettative, nonostante i crescenti rischi in Russia e nei paesi dell’America Latina. A trainare il titolo saranno i modelli che saranno lanciati nel 2015 e il saldo controllo dei costi. Il prezzo obiettivo è 105 euro.
5. Inditex
Target price di 34 euro, che implica un potenziale di rialzo del 20%, per il colosso spagnolo dell’abbigliamento (marchio Zara), che grazie anche all’effetto dell’euro debole vedrà salire i ricavi a doppia cifra.
6. Crédit Agricole
È la banca francese preferita per diverse ragioni, fra le quali il valore di libro costante, il profilo di crescita superiore alla media e l’esposizione alla ripresa dei mercati del credito dell’Eurozona. Il prezzo obiettivo è 14 euro.
7. Axa
Le valutazioni interessanti e le buone prospettive, trainate dall’innovazione nel business, dal controllo dei costi e dall’esposizione ai mercati emergenti sono i punti di forza della compagnia assicurativa francese, che merita un target price di 26 euro.
8. Aviva
Rating buy anche su gruppo assicurativo inglese, che può arrivare fino a 6,5 sterline (+18%). L’impegno del management è focalizzato sulla ristrutturazione della compagnia per migliorare la gestione, reimpiegare il capitale e cercare nuove fonti di crescita.
9. Nokia
Grazie ai forti ricavi Usa, soprattutto nella divisione network, la società potrà non risentire del rallentamento del mercato. Beneficia inoltre di un potenziale di rialzo legato al suo portafoglio brevetti, specialmente con i produttori cinesi. Il prezzo obiettivo è 8 euro (+9,6%).
10. Enel
Giudizio positivo sul gruppo guidato da Francesco Starace, con target price 4,80 euro (+17%). Le linee guida del nuovo piano strategico 2015-19 prevedono minori costi e minori rischi, un dividendo in costante crescita con payout fino al 65% e grande accelerazione sulle rinnovabili all'estero.