Prysmian in luce, frenano ancora le banche

MILANO PERDE GRADUALMENTE TERRENO – Dopo un’apertura poco sopra i livelli di ieri a Piazza Affari riaffiorano prese di profitto, che sono ritenute fisiologiche dopo i continui rialzi del listino e in parte riflettono la cautela che precede l’esito del Fomc apertosi i eri e che stasera potrebbe dare qualche indicazione della residua “pazienza” della Federal Reserve in materia di tassi. Dopo un’ora e mezza di scambi a Milano l’indice Ftse Mib cede lo 0,90%, il Ftse Italia All-Share perde lo 0,87% e il Ftse Italia Star arretra dello 0,42%.

PRYSMIAN VUOL FARE SHOPPING? – Tra le blue chip tricolori torna a mettersi in luce Prysmian, che sale di oltre il 4,5% dopo le voci relative a possibili trattative per l’acquisto dell’americana General Cables, voci peraltro smentite dalla società. In ripresa anche Saipem ed Eni, mentre Bpm e Fiat Chrysler Automobiles cedono oltre il 3% a testa, con anche Telecom Italia, Mps e Intesa Sanpaolo ampiamente oltre i 2 punti di perdita.

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