Borsa: le small cap battono tutti nel lungo periodo

Quando piccolo è bello. Secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore, nel periodo di Borsa che va dal 1928 al 2014, le azioni small-cap value hanno prodotto un ritorno medio annualizzato del 13,6%, contro il 9,8% dell'indice S&P500, regno delle large cap poiché raggruppa le 500 società a maggior capitalizzazione quotate a Wall Street.

NEL LUNGO PERIODO – Insomma, in 87 anni le piccole società hanno performato meglio delle grandi in media di ben 3,8 punti percentuali l'anno. Nel dettaglio in 59 degli 87 anni di storia di cui ci sono dati disponibili, le azioni small-cap value hanno ottenuto ritorni positivi, con una media di guadagni del 34,6%. Mentre nei 28 anni in cui hanno chiuso in rosso, la media delle perdite è stata del 16,6%. In altre parole: nei due terzi del periodo considerato le small-cap value hanno guadagnato. E quando hanno guadagnato, hanno guadagnato in media il doppio di quando hanno perso.

DIVERSIFICARE – Il bilancio è onorevole: 100 dollari investiti nel lontano 1928 si sarebbero trasformati in 6,5 milioni di dollari nel 2014. Il consiglio in ogni caso è sempre quello di diversificare il rischio del proprio portafoglio d’investimento. Difficile, poi, scegliere le singole azioni di questa particolare categoria se non si è dei professionisti o se non ci si rivolge a degli esperti del settore.

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