La Grecia non lascerà l’euro, le borse tirano il fiato

L’EUROGRUPPO HA PRESO TEMPO – Alla fine si è trattato solo di prendere tempo per 4 mesi, in attesa che entro le prossime settimane Atene vari un pacchetto di riforme coerente con gli impegni già presi in sede di bailout nel 2012. Per le borse tuttavia l’aver evitato la rottura plateale tra la Grecia e gli altri membri dell’Eurogruppo, Germania in testa, vale almeno un sospiro di sollievo, così stamane Londra oscilla a -0,22%, ma l’aver evitato la “Grexit” consente a Parigi di recuperare lo 0,21%, a Francoforte di segnare +0,34%), a Madrid di guadagnare lo 0,73% e a Milano di portarsi a +0,67%.

BORSE SODDISFATTE, BRILLA ING GROEP – Dal canto suo l’Eurostoxx50 è indicato a +0,42%, con titoli come ING Groep ed Essilor International tra i migliori con rialzi tra il 2,2% e l’1,5%. Sopra il punto di guadagno anche Anheuser-Busch InBev, Philips e Inditex (mentre Bnp Paribas è appena sotto l’1% di rialzo), con solo Deutsche Bank che anche oggi perde decisamente quota (-1,8%) staccando Nokia, in rosso di uno 0,9%.

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