A New York gli investitori sembrano delusi da Grecia e dati macro

NEW YORK INCERTA, PESANO GRECIA E DATI MACRO – Wall Street torna al lavoro dopo aver fatto festa ieri per il President’s Day e lo fa con una certa cautela, complice il nulla di fatto al termine dell’Eurogruppo che si è limitato a dare i “cinque giorni” ad Atene per presentare entro il prossimo fine settimana una richiesta di estensione per altri sei mesi degli attuali accordi di bailout, aumentando così il rischio di un’uscita di Atene dall’euro (ipotesi che peraltro il mercato continua a ritenere residuale). Dopo una mezzora abbondante di scambi il Dow Jones oscilla a -0,20%, l’S&P500 è indicato a -0,19% e il Nasdaq cala dello 0,09%.

BOND PRUDENTI, IN CALO ORO E PETROLIO – A pesare sull’umore degli investitori è anche il calo dell’indice di fiducia degli imprenditori edili sui minimi degli ultimi quattro mesi. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del titolo decennale confermarsi sul 2,05% e quello del trentennale risalire sul 2,66%. L’oro scivola a 1.213,10 dollari l’oncia (14 dollari meno di venerdì), l’argento è a 16,46 dollari (84 centesimi di perdita) e il petrolio ridiscende a 51,23 dollari al barile (1,55 dollari sotto il precedente fixing).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!