Non attendetevi notizie dai mercati americani per oggi: il terzo giovedì di novembre è tradizionalmente riservato alla festività del Thanksgiving (il giorno del ringraziamento) e tutti gli uffici pubblici e i mercati finanziari sono chiusi. È il tempo del pranzo che riunisce le famiglie più che a Natale e che lascerà fin da stasera posto alla corsa ai primi acquisti natalizi super scontati.
Domani è infatti il “Black Friday” che tradizionalmente fa partire la stagione degli acquisti di Natale e riporta in nero i conti dei grandi magazzini, anche se quest’anno molti, tra cui Alessandro Fugnoli (strategist di Kairos Partners) sono pronti a giurare che tra straordinari, costi e prezzi super scontati il risultato potrà essere importante in termini di volumi, ma non certo di utili ed anzi per molti negozi la giornata potrebbe terminare con una perdita più o meno elevata. Che si spera di recuperare da qui a fine anno contando sulla ripresa in atto dei consumi in America.