Occhi puntati su Antichi Pellettieri dopo il +35,6% messo a segno ieri all’annuncio che la società ha raggiunto un accordo con le banche per la ristrutturazione del proprio debito e, attraverso un ricorso ai sensi dell’articolo 182-bis della legge fallimentare, poter beneficiare di una forma di tutela dai creditori. Il titolo è al momento in asta di apertura, dopo che Borsa Italiana aveva ieri sera proibito l’immissione di ordini senza limite di prezzo e il trasferimento.
L’ accordo con le banche “prevede la sottoscrizione da parte delle banche di un aumento di capitale ad esse riservato con emissione di una particolare categoria di azioni con diritto di voto limitato”, si legge nella nota di Antichi Pellettieri aggiungendo che in questo modo rimarrà “impregiudicata” la quota di partecipazione degli attuali azionsti al capitale sociale di natura ordinaria, “salvo l’effetto diluitivo immediato per una percentuale pari al 50% conseguente all’aumento di capitale riservato”.