Wall Street a mezzo servizio. Ma è bastato. La Borsa americana che dopo la festività di ieri ha lavorato solo fino alle 19 (ora italiana) ha registrato un buon balzo in avanti (+0,6% alle 17,30) che ha spinto un po’ tutte le borse europee. Da tenere presente che i mercati finanziaria vengono da quattro giorni consecutivi di rialzo e quindi inanellare la quinta prestazione positiva, di questi tempi, è quasi un record: da notare che Milano chiude la settimana con un rialzo complessivo superiore al 4,5%.
Le buone notizie parlano di indicazioni positive sull’economia tedesca da parte dell’indice Ifo (che sostanzialmente misura l’umore degli uomini d’affari) in rialzo dopo sette mesi di gambero, mentre ci sono aspettative positive anche per la soluzione dei problemi greci. Lo spread Bund-Btp è invariato a 330 punti base, -5 punti base con un rendimento al 4,72%. Ottime notizie dai rendimenti sui tassi a breve scesi all'1,95% per i governativi a due anni e sotto l'1,45% a 12 mesi, entrambi ai minimi di marzo. A luglio, prima delle dichiarazioni di Mario Draghi sullo scudo della Bce il rendimento a due anni aveva superato il 4% .
A Piazza Affari salgono Finmeccanica +1,4%, (la controllata Agusta Westland parteciperà alla gara da 5 miliardi di dollari per la fornitura di elicotteri agli Usa), Saipem +1,9% e Buzzi Unicem +3,2%, mentre le banche riprendono vigore grazie agli spread: Ubi +0,5%, Monte Paschi invariata, Intesa Sanpaolo +1,3%. Alla fine Milano ha guadagnato lo 0,5%, Madrid lo 0,5%, Francoforte lo 0,8%, Londra lo 0,6% e Parigi lo 0,7%.