Secondo il membro della Bce, Panicos Demetriades, Cipro e i leader europei avrebbero raggiunto un accordo sui termini del piano di salvataggio che dovrebbe essere esaminato e forse approvato già lunedì dall’Eurogruppo.
L’unico punto su cui ci si dovrebbe mettere d’accordo sembra restare l’ammontare esatto degli aiuti, che dipendono a loro volta dalla quantificazione dei capitali necessari a mettere in sicurezza le banche cipriote.
Cipro, che dalla ristrutturazione del debito greco ha ricevuto un danno di circa 4 miliardi di euro, sarebbe il quarto paese della Ue dopo Grecia, Irlanda e Portogallo, ad aderire a un programma di aiuti internazionali, il cui controvalore secondo le ultime voci non dovrebbe comunque essere inferiore ai 10 miliardi di euro.