Piazza Affari prova a recuperare terreno

Ancora una seduta interlocutoria per Tokyo, dove ormai gli operatori attendono l’esito delle elezioni di domenica prossima e dove l’indice Nikkei225 resta stabile a 9.525,32 yen (-0,09%), con qualche maggiore vendita sugli esportatori in vista di possibili ulteriori misure distensive da parte della Federal Reserve che fanno recuperare lo yen contro dollaro.

Tra i migliori si conferma anche oggi Sharp, sull’attesa di un prestito in pool da 40 miliardi di yen che le tre maggiori banche giapponesi potrebbero fornire al gruppo per tentare di risanare i conti. Bene anche Sumco, Nippon Suisan Kaisha e Suzuki Motor, tutte sopra il 4% di rialzo, mentre cedono Kansai Electric Power, Chubu Electric Power, Furukawa e Chiyoda, tra il 4,5% e il 3,5% di perdita.

Avvio di seduta in moderato recupero per Piazza Affari, in linea con le principali piazze europee, con l’indice Ftse Mib indicato a quota 15.428,77 (+0,49%), mentre l’Ftse Italia All-Share risale sui 16.312,49punti (+0,45%) e l’Ftse Italia Star oscilla in area 10.473,56 (+0,39%). Tra le blue chip italiane ripartono Lottomatica (su cui Credit Suisse alza il rating da “neutral” a “outperform”), Autogrill (che si aggiudica anche la terza gara per le licenze duty free dei 20 principali aeroporti spagnoli, per un controvalore di ulteriori 322 milioni di euro), A2A, Terna e Impregilo, mentre tornano a perdere terreno Luxottica, Stm, Salvatore Ferragamo, Fiat Industrial e Diasorin, coi titoli bancari che dopo un’apertura in lettera riguadagnano i livelli visti ieri in chiusura.

Mattinata che si apre all’insegna della prudenza anche per le maggiori borse europee, con l’Eurostoxx50 a +0,48% grazie ai guadagni di titoli come Asml Holding, Schneider Electric, Saint-Gobain, Vivendi e dei titoli dell’energia come e.On, Enel, Iberdrola, Repsol e Rwe, tutti in crescita tra uno e due punti a testa. Perdono invece leggermente terreno alcuni finanziari come Deutsche Bank, Allianz, Societe Generale e Bnp Paribas. Tra i singoli listini Parigi recupera lo 0,33%,  Francoforte segna +0,14% e Londra resta a +0,01%, mentre Madrid (+0,61%) come Milano prova a recuperare terreno dopo il tonfo di ieri.

Sul mercato obbligazionario si stoppano le vendite viste ancora in avvio di seduta, col rendimento del Btp decennale guida che resta attorno al 4,80%, sui livelli di ieri, mentre lo spread contro Bund dopo una salita sin sul 3,56% ridiscende sul 3,50%. In leggero recupero anche l’euro, a 1,2948 sul dollaro e a 106,68 contro yen, con l’oro che oscilla a 1710,80 dollari l’oncia e l’argento a 33,13 dollari, poco sotto le chiusure precedenti,  mentre il petrolio è indicato a 107,86 dollari al barile (il Brent) ovvero a 85,79 dollari (il Wti),  in rialzo di una manciata di centesimi.

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