Avvio positivo di giornata in Italia ed Europa

TOKYO MIGLIORA I MASSIMI DEGLI ULTIMI OTTO MESI, ASIA STABILE – Tokyo prosegue la sua corsa, con l’indice Nikkei225 che migliora i massimi degli ultimi otto mesi a 9.923,01 yen (+0,96%), dopo la vittoria del Lpd dell’ex primo ministro Shinzo Abe, che l’anno venturo nominerà il nuovo governatore della BoJ e due ulteriori membri del direttorio, avendo già fatto sapere agli attuali vertici dell’istituto di desiderare una politica monetaria più accomodante (tanto che già dal 20 dicembre la BoJ dovrebbe avviare un nuovo programma di quantitative easing).

Mentre Hong Kong (-0,08%) e Shanghai (+0,06%) non reagiscono ai segnali positivi provenienti anche da Wall Street, tra le blue chip giapponesi si mettono in luce Tokyo Electric Power Company, Sharp (che guadagna un altro 10% portando ad oltre il 90% il guadagno dal 30 novembre), Ricoh,  Tokuyama, Nomura, Tokyo Tatemono, Tokyo Dome e Olympus, tutte oltre i 6 punti di rialzo. Deboli Tdk, Kansai Electric Power, Taiyo Yuden e Chubu Electric Power, in rosso tra i 3 e i 5 punti a testa

LISTINI EUROPEI POSITIVI, BRILLANO I FINANZIARI – Mattinata che si apre con toni positivi anche sui listini azionari europei, che fanno il tifo per un accordo che eviti il temuto “fiscal cliff” americano di inizio 2013. L’Eurostoxx50 recupera lo 0,46% con titoli come Banco Santander, Deutsche Bank, Iberdrola, Inditex, Intesa Sanpaolo, Munich Re, Nokia e UniCredit tra i migliori, mentre restano incerti Sap e Sanofi. Tra i singoli listini Parigi segna +0,33%, Francoforte guadagna lo 0,51%, Londra è a +0,30% mentre Madrid rimbalza dello 0,91%.

A MILANO SUBITO IN LUCE LE BANCHE, MALE I PETROLIFERI – Da parte sua Piazza Affari guadagna ulteriore terreno, con l’indice Ftse Mib che dopo i primi scambi si riporta a quota 16.108,79 (+0,75%), mentre l’Ftse Italia All-Share sale sui 16.990,50 punti (+0,56%) e l’Ftse Italia Star è indicato in area 10.716,69 (+0,35%). Tra le blue chip italiane proseguono la corsa Mps, Finmeccanica, UniCredit, Banco Popolare  e Bpm, mentre cedono Saipem, Parmalat, Diasorin, Eni e Atlantia.

BTP STRINGE SPRED SU BUND, EURO STABILE – Sul mercato secondario dei titoli di stato italiani il Btp decennale guida prosegue nel suo recupero, col rendimento che ridiscende poco sopra il 4,53%, circa 5 punti base meno dell’ultima chiusura, mentre lo spread contro Bund stringe sul 3,15% (6 punti base sotto i livelli dell’ultimo fixing). L’euro rimane invece stabile a 1,3158 sul dollaro e a 110,41 contro lo yen. L’oro risale a 1702,70 dollari l’oncia (circa 5 dollari di recupero), l’argento torna sui 32,56 dollari (28 centesimi di guadagno) e il petrolio è indicato a 108,19 dollari al barile (il Brent) ovvero a 87,70 dollari (il Wti), mezzo dollaro sopra i livelli di ieri.

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