IL TRIMESTRE CHIUDERA' IN PERDITA, IN CALO ASSET A RISCHIO – Il Cda di Ubs ha accettato una transazione extragiudiziale relativa alla causa aperta dalle autorità statunitensi e britanniche in merito all’accusa di manipolazione della fissazione del tasso Libor, transazione che prevede il pagamento di una multa di 1,5 miliardi di dollari.
RAGGIUNGERE BASILEA III – Con una nota la banca svizzera ha anche fatto sapere di aver fatto ulteriori progressi nella riduzione dei suoi asset a rischio e di prevedere che il rapporto common equity tier 1 calcolato secondo i requisiti di Basilea III resterà a fine anno all’incirca sui livelli di fine settembre, al 9,3%, mentre dalle attività di wealth management ci si attende un contributo netto positivo. Il risultato netto del trimestre attribuibile agli azionisti dovrebbe tuttavia mostrare a livello di gruppo una perdita, dovuta principalmente al pagamento della multa sopra ricordata.