Borse positive, qualche realizzo sui bond

TOKYO SPRINTA ANCORA – ltime sedute dell’anno per Tokyo, che scommette su nuove misure distensive e prolunga il rally di fine anno, con l’indice Nikkei225 che oggi chiude a 10.322,98 yen (+0,91%), con ampie variazioni di prezzo tra le principali blue chip. Bene in particolare Nippon Sheet Glass, Takashimaya, Nippon Light Metal Holdings, Isetan Mitsukoshi Holdings e Nisshin Steel Holdings, tutte tra i 12 e i 7 punti percentuali di rialzo. Sottotono invece Tokyo Electric Power Company, Sharp e Casio Computer, in rosso di un paio di punti a testa.

MATTINATA PRUDENTE SUI LISTINI EUROPEI – Borse europee in modesto rialzo, tra volumi ridotti dal clima semifestivo di fine anno e l’attesa che perdura per eventuali accordi sul budget Usa che evitino il fiscal cliff di inizio anno. Così Parigi dopo una mezzora di lavoro recupera lo 0,39%, Francoforte segna +0,14% e Londra resta stabile (-0,03%) al pari di Madrid (+0,11%). L’Eurostoxx50 guadagna lo 0,35% con ArcelorMittal, Basf, Enel, France Telecom, Schenider Electric, Total e Vivendi in luce, mentre cedono Asml Holding, Bayer, Repsol e Unilever. Occhio anche a Adidas e Bmw, dopo alcuni preannunci di buoni risultati per il 2012, come pure al gruppo elvetico Clariant, che ha ceduto alcuni asset per 502 milioni di franchi svizzeri.

DIASORIN SI METTE IN LUCE A MILANO – Piazza Affari , che ha riaperto stamane i battenti dopo lo stop natalizio per la penultima seduta del 2012, vede l’indice Ftse Mib che rimbalza a quota 16.437,71 (+0,64%), mentre l’Ftse Italia All-Share è indicato sui 17.342,87 punti (+0,62%) e l’Ftse Italia Star resta in area 10.876,05 (+0,12%). Tra le blue chip italiane partono bene Diasorin, Bpm, A2A, Enel e Mediolanum (che pure era apparsa debole nelle prime battute), mentre sono in leggera lettera Fiat Industrial, Parmalat, Impregilo, Luxottica e Generali.

BTP IN LETTERA, EURO STABILE – Mattinata che parte in lettera per i titoli di stato, col Btp decennale guida che vede il rendimento riportarsi poco sopra il 4,52%, in rialzo di 5 punti base rispetto a venerdì sera. In parallelo lo spread contro Bund si riporta sul 3,15% (6 punti base sopra la chiusura precedente).

L’euro invece è saldo anche stamane e si porta a 1,3244 dollari e a 113,43 yen.  L’oro oscilla a 1658,40 dollari l’oncia (un paio di dollari peggio della precedente chiusura), l’argento resta sui 30,03 dollari (sostanzialmente invariato), mentre il petrolio oscilla a 110,76 dollari al barile (il Brent) ovvero a 91,09 dollari (il Wti) senza ulteriori strappi dopo il rialzo di ieri sui mercati asiatici e statunitensi.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!