Wall Street si prepara al fiscal cliff
Il mercato azionario vede sempre più vicino il baratro fiscale anche perchè il tetto al deficit verrà raggiunto già a fine anno, prima del previsto
IL FISCAL CLIFF SI AVVICINA, MA IL CONGRESSO NON SI ARRENDE – Secondo i leader repubblicani della Camera dei deputati Usa non c’è modo di terminare le discussioni sul budget entro quest’anno, ma il Congresso ha comunque deciso di aprire anche domani per un’ulteriore sessione straordinaria onde cercare fino all’ultimo di evitare il fiscal cliff che scatterà a inizio anno in mancanza di un accordo sul bilancio. Così a fine giornata Wall Street resta prudente, con l’indice Dow Jones a -0,14%, l’S&P500 che perde lo 0,79%, il Nasdaq in calo dello 0,14% (semiconduttori: -0,38%) e le small cap del Russell 2000 che terminano a -0,18%.
Al contrario i T-bond recuperano terreno col rendimento del decennale che ridiscende sull’1,73% (dall’1,75% precedente) e quello del trentennale sul 2,90% (dal 2,92%). L’oro dopo un avvio incerto chiude a 1664,40 dollari l’oncia (3,8 dollari più della chiusura precedente), l’argento si riporta a 30,21 dollari (17 centesimi di rialzo) e il petrolio rimane a 91,13 dollari al barile (giusto 16 centesimi meglio della seduta precedente).
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