Borsa debole, Montepaschi super

La Consob indaga, la speculazione se ne frega e festeggia. E’ assalto ai titoli Montepaschi che ha guadagnato oltre il 20% nelle ultime due sedute. A gettare benzina sul fuoco ha contribuito soprattutto la decisione, prima attesa e poi verificatasi, del Comitato di vigilanza bancaria europeo di far fare slittare al 2015 l’entrata in vigore del pacchetto di norme chiamato “Basilea 3” che richiede alle banche requisiti più stringenti sulla loro liquidità. E’ una notizia positiva per tutto il settore europeo del credito. E infatti le banche hanno festeggiato con rialzi un po’ in tutta Europa anche se poi sul finire di seduta hanno prevalso le prese di beneficio con moderati ritracciamenti. Ma chi ha fatto fuoco e fiamme è stata Montepaschi che ha chiuso con un teorico +9% dopo aver toccato in giornata anche +16%. Un rialzo dovuto al rinvio delle norme di Basilea ma anche all’annuncio in un intervista del’amministratore delegato Fabrizio Viola che banca  ridurrà i costi e tornerà all’utile. Intanto la Consob, appunto, ha annunciato che accederà un faro, ma visti i risultati delle vigilanza è una notizia che non fa notizia. Nonostante la buona giornata dei bancari (Intesa +1,8%, Banco  Popolare +3,7%, Pop.Milano +1,8%, Unicredit +2,4%) Piazza Affari ha chiuso in moderato ribasso -0,38% anche per la discesa di titoli delle utilities e dell’energia oggetto di prese di beneficio dopo il buon andamento dei giorni scorsi: Enel -1,5%, Snam -1,9%, Terna -1,7%, Eni -1,6%, Tenaris – 2,4%.
 

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