IL WARNING DI FITCH NON FA CADERE WALL STREET – Il possibile nuovo braccio di ferro tra Casa Bianca e repubblicani sull’innalzamento del tetto dell’indebitamento e il “warning” di Fitch circa il rischio di un prossimo downgrade del rating sovrano Usa non piacciono a Wall Street che però chiude in terreno positivo con gli analisti che tornano a concentrarsi sulle trimestrali in arrivo.
Il Dow Jones segna così +0,20%, l’S&P500 termina a +0,11%, il Nasdaq cede lo 0,22% (semiconduttori: -0,50%), limitando comunque il calo rispetto all’apertura, e le small cap del Russell 2000 guadagnano lo 0,51%. I T-bond vedono invece il rendimento del decennale scivolare sull’1,84% (dall’1,85% di ieri) e quello del trentennale sul 3,02% (dal 3,03%) ma riducono il guadagno iniziale nella seconda parte della giornata, mentre l’oro risale a 1678,90 dollari l’oncia (9,5 dollari più di ieri), l’argento a 31,38 dollari (27 centesimi di guadagno) e il petrolio si riporta a 93,43 dollari al barile (70 centesimi meno della vigilia).
