IL DOPO JUNKER – Come previsto, il ministro delle Finanze olandese, Jeroen Dijssembloem, gradito anche dai “falchi” tedeschi e finlandesi, è stato indicato dall’Eurogruppo di ieri quale successore di Jean-Claude Juncker con l’unico voto contrario della Spagna.
FALCHI SODDISFATTI, SPAGNA CONTRARIA – Dijssembloem non ha alcuna rilevante esperienza in campo economico ma si professa paladino della ricetta politica basata su austerity e pareggio di bilancio che, a suo dire, “sono importanti perché portano crescita”. Che poi si stiano rivelando come previsto anche fortemente pro cicliche e che finiscano con l’aggravare nel breve le differenze tra Nord e Sud Europa anziché ridurle a Dijssembloem e ai suoi sostenitori non sembra importare molto.
