Investire nei mercati emergenti: ecco qualche consiglio

BUONI PROPOSITI – L’azionario dei mercati emergenti ha concluso il 2012 con un rally e il sentiment degli investitori si è sollevato un po’. Lo ha ricordato Matthew Vaight, gestore del fondo M&G Global Emerging Markets, che ha sottolineato come ci sia un’ampia divergenza tra i Paesi in termini di valutazioni: Indonesia, Messico e Thailandia hanno guadagnato il favore degli investitori nel 2012 e scambiano su valori alti; anche la Turchia ha registrato ottime performance e aumentato i rendimenti nell’anno. Brasile, Cina e Corea, colpiti da timori per la crescita hanno valutazioni più interessanti.

L’EGITTO PERDE – Il più grande perdente è stato l’Egitto a causa dei disordini politici e dei problemi finanziari. La Repubblica Ceca e il Cile sono anch’essi risultati deboli. Anche a livello settoriale, le performance sono state eterogenee: beni di consumo, finanziari e IT hanno riportato buoni profitti, ma energia e telecomunicazioni sono state poco favorite.

CORPORATE AZIENDALE – “Una caratteristica degli ultimi mesi è stato l’aumento dell’attività corporate delle aziende dei mercati emergenti”, ha continuato l’esperto di M&G Global Emerging Markets. “In molti casi, aziende mature, sviluppate hanno cercato di acquisire asset nei mercati a rapida crescita, come dimostra l’acquisizione dell’asiatica Fraser and Neave da parte del gigante della birra danese Heineken”. Qualche altro nome interessante suggerito da Vaight? L’azienda produttrice di cioccolato Petra Food, anch’essa nel portafoglio del fondo: “il titolo della società è schizzato quando il produttore svizzero di cioccolata Barry Callebaut ha chiuso un accordo con Petra Food per acquisire le sue attività di produzione ingredienti di cacao”, ha spiegato il gestore.

IDEA MESSICO – E per finire, attenzione al potenziale del Messico. La crescita economica del Paese è stata solida e il nuovo presidente sta pianificando l’introduzione di riforme. “Il titolo di Grupo Comercial Chedraui, una delle principali catene di supermarket messicane, è cresciuto nel corso dell’ultimo trimestre 2012 in quanto la società ha ottenuto vendite maggiori e una crescita dei profitti. Chedraui ha aperto molti nuovi punti vendita recentemente e investito in tecnologia per migliorare il suo sistema distributivo. Questo ha inizialmente smorzato i rendimenti, ma credo che l’investimento aumenterà nel tempo i suoi ritorni sul capitale”.
 

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