UNA RICETTA ANTICRISI CHE NON APPIANA LE DISCREPANZE – Le tante facce della crisi: mentre la cura letale imposta ai PIIGS dai “falchi” dell’Eurozona sta facendo schizzare ovunque i tassi di disoccupazione nel Sud Europa, come ha ricordato stamane il dato spagnolo di fine 2012 (6 milioni di disoccupati pari al 26,01% della forza lavoro, il massimo dal lontano 1976, con la disoccupazione giovanile a livelli drammatici: 59,8%), in Germania l’economia sembra riaccelerare, rallentando invece in Francia.
INDICI PMI ACCELERANO IN GERMANIA, FRENANO IN FRANCIA – A gennaio in particolare l’indice Pmi dei direttori acquisti del comparto manifatturiero è risalito a 48,8 punti, il massimo degli ultimi 11 mesi e leggermente sopra le attese di consensus degli analisti (46,8 punti) e quello dei servizi a 55,3 punti, massimo degli ultimi 19 mesi (consensus: 52 punti). Mentre in Francia lo stesso indice è calato a 42,9 punti, il minimo degli ultimi 4 mesi (e quello del settore servizi a 43,6 punti, il minimo degli ultimi 46 mesi), contro un consensus di 45,1 punti (45,6 punti per il settore dei servizi).