VIOLA ESCLUDE ULTERIORI SORPRESE SUI DERIVATI – Per ora, secondo quanto risulta agli attuali vertici di Mps (oggi in recupero di oltre 11 punti a Milano), “non ci sono altri cassetti da aprire” dopo le ultime novità emerse riguardo a operazioni strutturate compiute negli ultimi anni dall’istituto senese. Lo ha ribadito l’amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, rispondendo così a chi domandava se sia possibile che emergano ulteriori documenti.
PAROLA FINE ENTRO IL 10 FEBBARIO – “Per mettere la parola fine occorre però che i lavori” di analisi avviati dalla banca vengano portati a termine, ha concluso Violi, preannunciando gli esiti delle analisi “entro i primi 10 giorni di febbraio”. Si tratta infatti di “una materia delicata e occorre prudenza. Non siamo di fronte ai soliti derivati che si vedono a colpo d’occhio. Si tratta di operazioni complesse che si riverberano sulle contabilizzazioni” ha concluso il banchiere.
