PROCTER & GAMBLE CONTROBILANCIA DELUSIONE MICROSOFT – Nonostante una trimestrale non esaltante da parte di Microsoft (controbilanciata da numeri trimestrali e previsioni per il futuro superiori alle attese di mercato da parte di Procter & Gamble) e le reazioni negative di molti broker ai numeri di due giorni fa di Apple (il cui target price è stato tagliato da Goldman Sachs di 100 dollari a 660 dollari per azione), i future sugli indici di Wall Street restano vicini ai livelli di ieri, oscillando a pochi minuti dall’avvio della nuova seduta appena sopra le chiusure di ieri.
DRAGHI RIBADISCE: RIPRESA DAL SECONDO SEMESTRE – A sostenere il listino di New York sono oggi anche le attese per un possibile incremento delle vendite di nuove case e i dati macro tedeschi migliori del previsto, oltre a nuovi commenti positivi di Mario Draghi, numero uno della Bce, che parlando al World Economic Forum a Davos, in Svizzera, ha dichiarato che l’attività economica va stabilizzandosi ribadendo di attendersi un inizio di ripresa nella seconda metà dell’anno.