Avvio di giornata pesante per Saipem ed Eni

SAIPEM CROLLA, ENI IN AFFANNO – Giornata che inizia in modo drammatico per Saipem e la controllante Eni dopo l’annuncio, giunto ieri sera a mercati chiusi e dopo che in giornata il fondo Fidelity aveva liquidato circa 10 milioni di azioni, pari al 2,3% del capitale, di un drastico taglio delle stime per il 2012 e soprattutto il 2013 di Saipem stessa.

PESA IL WARNING DI IERI SERA – Secondo il warning il 2012 dovrebbe essersi chiuso con ricavi pari a 13 miliardi di euro, un Ebit di 1,5 miliardi e un utile netto di 0,9 miliardi contro precedenti indicazioni di un Ebit a 1,6 miliardi e un utile netto di 1 miliardo. Soprattutto i ricavi del 2013 sono stati indicati a 13,5 miliardi di euro, l’Ebit a 750 milioni e l’utile netto a 450 milioni contro un consensus che indicava un Ebit a 1,6 miliardi e un utile netto di 1 miliardo.

Solo nel 2014 dovrebbe esserci un “significativo” recupero. Al momento Saipem non riesce a far prezzo per eccesso di ribasso e oscilla sotto i 20 euro per azione in preapertura mentre Eni crolla del 5% abbondante a 18,34 euro per azione dopo i primi scambi.

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