WALL STREET PARTE BENE MA POI TIRA IL FRENO – Dopo un inizio di seduta prudente ma non negativo a Wall Street prevale la lettera, complici i deludenti dati sui sussidi di disoccupazione (che seguono la debole indicazione di ieri sul Pil del IV trimestre) e una trimestrale inferiore alle attese di Facebook (il titolo ha aperto in calo del 7,3% ma ha poi ridotto le perdite a meno di un punto).
DEBOLI ANCHE PREZIOSI E PETROLIO, STABILI I T-BOND – A fine giornata il Dow Jones cede lo 0,36%, mentre l’S&P500 segna -0,26%, il Nasdaq è stabile a -0,01% (semiconduttori: -0,33%) e le small cap del Russell 2000 recuperano lo 0,58%. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale restare sull’1,98% (invariato) e quello del trentennale scivolare sul 3,17% (dal 3,18%). L’oro subisce qualche presa di profitto e cala a 1662 dollari l’oncia (19,6 dollari meno di ieri), l’argento ridiscende a 31,35 dollari (83 centesimi di perdita) e il petrolio viene fissato sui 97,49 dollari al barile (45 centesimi sotto i livelli della vigilia).