LA SEDUTA DI VENERDI' – La borsa di Milano archivia la settimana in ribasso: FTSE Italia All-Share (Variazione ultimi 5 giorni -2.321% Variazione ultimo anno +6.24%) Ftse Mib (Variazione ultimi 5 giorni -2.301% Variazione ultimo anno +6.483%) Ftse Italia STAR (Variazione ultimi 5 giorni +0.765% Variazione ultimo anno +15.566%). Fra i titoli maggiori si mettono in evidenza: Pop Milano (+7.86%) A2a (+6.23%) Pop Emilia Rom. (+3.87%) Ansaldo (+3.8%) Stm (+3.59%). In rosso invece: Saipem (-36.2%) Mps (-10.7%) Eni (-3.75%) Prysmian (-3.08%) Buzzi Unicem (-2.81%). I 5 titoli del Ftse Mib con maggiori rialzi da inizio anno sono: Mediaset +26,16% Unicredit +25,04% Stmicroelectronics +24,32% Banca Pop Emilia Romagna +23,14% Banco Popolare +22,26%. I 5 titoli più deboli: Saipem -31,43% Diasorin -5,28% Tenaris -0,32% Enel -0,06%
TENGONO I TITOLI DI STATO – L’indice italiano interrompe la serie di 4 settimane positive consecutive colpito, dopo lo scandalo dei derivati Mps che potrebbe allargarsi anche ad altre banche, anche dal violento sell off su Saipem, con i nuovi vertici che hanno rivisto brutalmente al ribasso le stime il giorno dopo di un collocamento del 2% da parte di un istituzionale. Tutte vicende che fanno perdere di credibilità a un mercato già piccolo e in difficoltà che fra meno di un mese perderà ulteriore liquidità in vista dell’introduzione della Tobin tax. Fortunatamente le vendite non hanno riguardato (almeno per il momento) i titoli di Stato su cui c’è una “calma apparente” in attesa di conoscere l’esito elettorale.
UN MESE POSITIVO – Il listino italiano chiude comunque il quinto mese positivo negli ultimi sei (Ftse Mib +7.16% a Gennaio) trainato dai titoli bancari: Unicredit +28,33% Mediaset +24,42% Banca Pop Emilia Romagna +24,28% Banco Popolare +22,02%. Il mercato prosegue così il rally che ha generato un apprezzamento del 42% dai minimi toccati a luglio 2012 in area 12.300 punti. Gennaio positivo anche per i principali mercati europei: Dax +2.37%, Cac +2.51%, Ibex +2.39%. Inizio d'anno brillante anche per Wall Street con l' S&P's 500 salito del 5,3% nel mese (migliore performance a gennaio dal 1997) e ha più che raddoppiato il proprio valore dal minimo dei 12 anni precedenti testato nel 2009; l'indice è a un passo dal record assoluto toccato nell'ottobre 2007 a quota 1.565,15, mentre il Dow Jones ha guadagno il 5,8% ai massimi dal 1994. Operativamente lunedì proveremo a rientrare sul mercato puntando su un titolo del settore ediliza inserito da 3 settimane al’interno di una fase di compressione della volatilità che potrebbe terminare con un repentino strappo al rialzo.
Pietro Di Lorenzo, fondatore www.sostrader.it