Milano sciupa tutto nelle ultime due ore

MILANO IN AFFANNO SUL FINALE, PESA TONFO DI ENI – Piazza Affari parte bene e si mantiene in buon rialzo fino a metà pomeriggio, quando ad un’apertura debole di Wall Street si sommano indiscrezioni circa un coinvolgimento dell’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, nell’inchiesta milanese per la presunta tangente pagata dalla controllata Saipem in Algeria, indiscrezioni che fanno scattare pesanti vendite sul titolo e piegano gli indici del listino italiano. A fine giornata l’Ftse Mib perde l’1,22% mentre l’Ftse Italia All-Share chiude a -1,39% al contrario dell’Ftse Italia Star che resta stabile (-0,08%).

IMPREGILO, SAIPEM E MPS IN EVIDENZA, CEDONO SNAM E I BANCARI – Tra le blue chip si mettono in luce Saipem (alle 18.00 si attende una conference call con un aggiornamento sul portafoglio ordini e nuove stime per i risultati 2013), Impregilo (su cui Pietro Salini si appresta a lanciare un’Opa totalitaria a 4 euro) e Mps (che speserà 730 milioni di euro di rettifiche di bilancio per neutralizzare i prodotti strutturati al centro di polemiche in queste ultime settimane). In rosso oltre ad Eni anche Snam, Banco Popolare, Bpm e Azimut con perdite attorno ai 2 punti percentuali.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!